Aglio : Coltivazione e proprietà
L'aglio è originario dell'Asia centrale e dell'Asia occidentale, e viene coltivato da oltre 7.000 anni. Era utilizzato nell'antichità sia come alimento che come medicina, e veniva anche utilizzato come offerta religiosa e per scacciare gli spiriti maligni. Con la diffusione della cucina mediterranea l'aglio è stato introdotto in Europa e poi in America, diventando un ingrediente comune in molte culture culinarie.
Aglio Allium sativum - Famiglia Liliaceae Specie perenne (vivace), annuale in coltura.
CLIMA: temperato-asciutto.
TERRENO: sciolto, dotato di sostanza organica e di calcare, permeabile e ben drenato in modo da smaltire rapidamente eccessi di acqua.
CONCIMAZIONE: organica prima dell'aratura, fosfatica e potassica prima dei piantamento dei bulbilli, azotata in copertura in più interventi.
AVVICENDAMENTO: in pieno campo segue una coltura da rinnovo. É opportuno non ripetere la coltivazione nello stesso appezzamento prima di 3-5 anni al fine di evitare attacchi di malattie.
L’aglio è un valido repellente nei confronti di molti insetti dannosi. Protegge se stesso e riesce a proteggere dai parassiti anche gli ortaggi che gli crescono vicino. Per questo motivo si consiglia di piantarlo in consociazione con altri ortaggi.
CONSOCIAZIONE: soprattutto negli orti può essere coltivato assieme (consociato ad altri ortaggi) (es. insalate, cavoli, ravanelli, sedano, carote, finocchi, fragole, ecc.).
RIPRODUZIONE: poiché nei climi temperati a causa del fotoperiodo non sufficientemente lungo la pianta non fornisce seme, la riproduzione avviene per bulbilli o spicchi.
BULBILLI o SPICCHI: arcuati, ovato-oblunghi o ovato-globosi, inseriti in numero di 8-14 in un bulbo multiplo ed avvolti da tuniche bianche o rosee.
Per il piantamento ("semina") si utilizzano quelli periferici del bulbo dell'annata, meglio conformati e sviluppati ricoperti interamente dal tegumento.
Tempo di germogliazione o fuoriuscita della plantula dal terreno (emergenza) giorni 5-10 a seconda della temperatura. Quantità di bulbilli per ettaro 8-12 q.
PIANTAMENTO ('SEMINA"): ottobre-novembre; gennaio-marzo. I bulbilli, sempre con l'apice rivolto verso l'alto, vengono collocati in solchetti profondi 5-7 con, oppure in fori ricavati con un cavicchio e ricoperti in entrambi i casi con 2-5 cm di terra.
La luna giusta per la semina dell'aglio è la luna calante o vecchia.
INVESTIMENTO: al momento del piantamento i bulbilli si depongono alla distanza di 25-35 cm tra le file e sulla fila a 12-1 cm, in modo da avere circa 20-35 piante per mq
IRRIGAZIONE: nella generalità dei casi è da considerarsi dannosa. Con andamento stagionale estremamente asciutto può essere utile intervenire con moderate somministrazioni d'acqua.
SCERBATURE e SARCHIATURE: si rendono necessarie per arieggiare il terreno e mantenerlo pulito dalle malerbe nel periodo da marzo a maggio. Possono essere effettuate a mano o a macchina prestando particolare attenzione a non ledere le piante.
ALTRE OPERAZIONI COLTURALI: esportazione dello scapo fiorale appena si sviluppa nelle piante che prefioriscono.
Nel caso di vegetazione lussureggiante si possono annodare le foglie nella parte alta.
Questa antica pratica è attuata soltanto negli orti familiari con numero limitato di piante; è invece da escludere nelle coltivazioni di pieno campo.
RACCOLTA: nei mesi di giugno-luglio quando le foglie sono completamente secche. Le piante vengono estirpate a mano, con vanga oppure con un aratro privo di versoio. Dopo l'estirpamento si ripuliscono della terra e si lasciano asciugare al sole e successivamente si confezionano in reste o "trecce" oppure in mazzi con numero di bulbi variabile in relazione agli usi mercantili locali.
PRODUZIONE: varia sensibilmente con le epoche di piantamento; 60-120 q di bulbi per ettaro nel caso di "semina" in ottobre-novembre, 20-40 q di bulbi per ettaro quando si "semina' in gennaio-marzo
CONSERVAZIONE: mantenere i bulbi in ambienti asciutti, aerati con temperatura ed umidità dell'aria piuttosto basse (8-12 °C e 40-60% U.R.), oppure in celle frigorifere a 1-2 °C.
AVVERSITA': Crittogame: peronospora, ruggine, marciume del cuore, elmintosporiosi, mal dello sclerozio.
Insetti: tignola, nottue, crocerà, brachicero , mosca .
Nematodi: anguillula.
COLTIVAR:
AGLIO BIANCO o COMUNE: a tuniche bianche, coltivato in tutte le regioni, molto rustico, produttivo, sapore molto accentuato, tardivo.
AGLIO ROSA: tuniche rosa pallido, coltivato in zone limitate, poco conservabile, sapore non molto accentuato, molto precoce.
Epoca di PIANTAMENTO ('SEMINA"): ottobre-novembre; gennaio-marzo.
La luna giusta per la semina dell'aglio è la luna calante o vecchia.
Proprietà: L'aglio è un alimento con molte proprietà benefiche per la salute.
Alcune delle sue proprietà più note sono:
- Antiossidante: l'aglio contiene composti antiossidanti come allicina e selenio che possono aiutare a combattere i radicali liberi e a prevenire i danni dell'ossidazione alle cellule del corpo.
- Abbassa la pressione sanguigna: l'aglio può aiutare a ridurre la pressione sanguigna in modo naturale, poiché contiene sostanze attive che dilatano i vasi sanguigni.
- Anti-infiammatorio: l'aglio contiene composti che possono aiutare a ridurre l'infiammazione nel corpo, utile per combattere malattie come l'artrite e l'aterosclerosi.
- Anti-microbico: l'aglio ha proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine che possono aiutare a prevenire le infezioni.
- Miglioramento del sistema immunitario: l'aglio contiene sostanze che possono aiutare a migliorare la funzione del sistema immunitario e aumentare la produzione di globuli bianchi.
- Aiuto per la digestione: l'aglio può aiutare a migliorare la digestione e a prevenire i disturbi gastrointestinali.
- Anti-cancerogeno: l'aglio contiene composti che possono aiutare a prevenire alcuni tipi di cancro, come quello al colon e al polmone. E' importante segnalare che gli effetti benefici dell'aglio si ottengono con un consumo regolare e moderato, inoltre l'aglio crudo ha maggiori proprietà rispetto a quello cotto.