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Porro: Coltivazione e proprietà

Porro coltivazione e seminaPorro Allium porrum, L. - Famiglia Liliaceae - Specie biennale, annuale in coltura.

CLIMA: si adatta a condizioni diverse e le produzioni migliori si ottengono nelle regioni a clima temperato o temperato-caldo.

TERRENO: siliceo-argilloso o di medio impasto, fresco, profondo dotato di sostanza organica, ben sistemato per consentire un rapido deflusso delle acque in eccesso.

CONCIMAZIONE: organica da interrare con un'aratura estiva-autunnale, profonda 30-40 cm;

AVVICENDAMENTO: deve essere considerata coltura principale, è preferibile non farla succedere a patata, mais, cavoli, barbabietola o a se stessa non prima di 3-4 anni.

CONSOCIAZIONE: non viene praticata nelle colture di pieno campo, a volte si attua negli orti di modeste superfici con insalate, cavoli, finocchi ecc.

RIPRODUZIONE: per seme.

SEME: nero, grinzoso, duro, simile a quello della cipolla, ma leggermente più piccolo. Gr 100 contengono 35.000-45.000 semi, 1lt. di seme pesa 500-550 gr. Durata della facoltà germinativa 2-3 anni. Tempo di germinazione e fuoriuscita della plantula dal terreno 15-30 giorni in relazione alla temperatura ambiente. Quantità di seme per m2 di semenzaio 3-6 gr; nel caso di semina diretta in campo a file con seminatrice 5-8 kg per ettaro. Le piantine per un ettaro di coltura si ricavano da 150-200 m2 di semenzaio.

SEMINA: in semenzaio in dicembre-gennaio in letto caldo o altro apprestamento protettivo (cassoni, piccoli tunnel, ecc.), oppure all'aperto in marzo-giugno e settembre. In pieno campo da marzo a luglio. Il seme va interrato alla profondità di 0,5-1 cm.

TRAPIANTO: da marzo-aprile fino a settembre, con piantine che hanno raggiunto circa 15 cm di altezza con 4-5 foglie e diametro del fusto di 4-5 mm, a radice nuda oppure allevate in piccoli vasetti di materiale degradabile. L'operazione può essere effettuata a mano o a macchina.

INVESTIMENTO: con distanze variabili da 30-50 cm tra le file e sulla fila piante a 8-20 cm si raggiungono densità di 20-50 piante per m2.

IRRIGAZIONE: sempre dopo il trapianto, inoltre si rendono necessari interventi ripetuti durante il corso della coltivazione, iniziando anche subito dopo la semina se il terreno è troppo asciutto per consentire la nascita delle piantine.

SCERBATURE e SARCHIATURE: sempre necessarie per arieggiare il terreno, rompere la eventuale crosta superficiale e mantenere la coltura libera da malerbe. Possono essere eseguite a mano o più vantaggiosamente a macchina quando l'estensione superficiale lo consente.

ALTRE OPERAZIONI COLTURALI: diradamento nel caso di semina diretta, lasciando le piante alle distanze volute; se si è trapiantato, dopo 4-5 giorni si dovrà provvedere a sostituire tutte le piantine non attecchite o in qualche snodo danneggiate. Rincalzatura delle piante a mano o a macchina da effettuare un mese circa prima della raccolta per consentire l'imbianchimento del "fusto', lasciando fuori terra soltanto la parte terminale dell'apparato fogliare.

RACCOLTA: manuale o meccanica estirpando le piante in diversi periodi (da luglio a febbraio) in relazione all'epoca di semina. L'indice di maturazione viene stabilito in base alla distensione dei "fusti'; normalmente il massimo ingrossamento si osserva 5-6 mesi dopo la semina o 3-4 mesi dopo il trapianto.

PRODUZIONE: varia in funzione delle tecniche colturali, delle condizioni ambientali, della varietà coltivata da 250 a 500 q per ettaro di prodotto commerciabile.

CONSERVAZIONE: in frigorifero a 1 °C ed U.R. intorno al 90-95% dura 1-3 mesi; in locali freschi e ventilati ricoprendo la parte basale delle piante con terriccio o sabbia o torba leggermente inumidita la durata è di 1-2 mesi.

AVVERSITA': oltre alle alterazioni riportate per Aglio e Cipolla, Crittogame: marciume rosa (Pyrenochaeta terrestris), marcimui (Pythium, Botrytis, Rhi- zoctonia, Phorna, Selerotium cepivorum), alternaria (Alternaria porri), ruggine (Urocystis cepulae), cancro (Phytophtora porri). Insetti-. criocera (Lilioceris merdigera), mosca (Hylemya antiqua), tignola (Acrolepia assectella), galeruca (Galeruca tanaceti), elateridi, maggiolino. Altri: virosi, nematodi, lumache, limacce, ecc.

Il Porro è un ortaggio dotato. di particolari proprietà terapeutiche. Ha proprietà simili a quelle della cipolla, ed è ricco di calorie. Il diabetico e l'obeso li possono consumare in quantità controllata.


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